di Greta Cinalli

La Favorita (The Favourite) è il sorprendente film in costume diretto da Yorgos Lanthimos ambientato all’inizio del XVIII secolo alla corte della regina Annna.

L’Inghilterra è in guerra contro la Francia. La regina Anna (Olivia Colman) è una creatura fragile, dalla salute precaria e dal temperamento capriccioso, che vive fuori dal mondo, tanto disinteressata al paese che guida da non sapere nemmeno se è ancora in guerra. A prendersi cura della sovrana e a governare il paese in sua vece c’è la sua amica d’infanzia e confidente intima, Lady Sarah Churchill (Rachel Weisz). Quando la sventurata cugina di Lady Sarah, Abigail Masham (Emma Stone) giungerà a corte per un posto di lavoro come domestica, cercherà di approfittare degli impegni politici di Sarah per conquistare il cuore della regina e tornare così alle radici aristocratiche da cui discende.

La visione di Lanthimos della corte della regina Anna nell'Inghilterra del XVIII secolo fa de La Favorita un film d'epoca diverso da tutti gli altri. Tra gare di anatre, feste di compleanno per coniglietti e libri che vengono lanciati dagli scaffali assistiamo ad una guerra per contendersi il ruolo di favorita della regina a suon di battute indimenticabili.

Yorgos Lanthimos riesce a mettere in scena in modo superbo la brillante sceneggiatura scritta da Deborah Davis e Tony McNamara grazie all’eccellente lavoro del direttore della fotografia Robbie Ryan, ai bellissimi costumi del tre volte premio Oscar Sandy Powell e alle eleganti scenografie di Fiona Crombie.

La storia si svolge quasi interamente nei confini del palazzo reale, quindi trovare la giusta location era fondamentale. La Favorita è stato girato principalmente presso l'Hatfield House nell'Hertfordshire, con alcune scene girate anche a Hampton Court Palace nel quartiere londinese di Richmond upon Thames. La Divinity School del XV secolo di Bodleian Libraries presso l'Università di Oxford è stata un'altra location utilizzata dai produttori del film. Così come Danson House e Loseley Park.

HATFIELD HOUSE

La maggior parte del film è stata girata a Hatfield House, una bellissima dimora signorile che sorge a Hatfield, una cittadina nel cuore nell’Hertfordshire. Costruita nel 1611 da Robert Cecil, primo conte di Salisbury e consigliere di Elisabetta I, la dimora è tuttora abitata dal settimo marchese di Salisbury.

A fianco di Hatfield House sorge quello che rimane dell’antico Palazzo di Hatfield, un palazzo costruito nel 1497 dal vescovo di Ely che nel Cinquecento divenne la dimora di Enrico VIII e dei suoi figli. Elisabetta I trascorse proprio in questa casa la sua infanzia, ma il suo successore Giacomo I la diede al primo conte di Salisbury in cambio di Theobalds House. Robert Cecil fece allora demolire tre ali del vecchio palazzo e usò i mattoni per costruire l’attuale Hatfield House.

Lanthimos nel film usa Hatfield House per rappresentare, con i suoi bellissimi esterni, la dimora della regina Anna mentre alcune delle sue stanze più belle hanno fatto da set per gli interni. Dalla magnifica Marble Hall con il suo pavimento a scacchi alla Long Gallery con il suo soffitto dorato; dalla Winter Dining Room con i suoi arazzi, alla libreria fino alla stupefacente King James Drawing Room.

Hatfield House negli ultimi anni era già apparsa numerose volte sul grande e sul piccolo schermo. La sua bellezza, unita alla vicinanza a Londra e ai maggiori studi cinematografici l’hanno resa set di numerosi film come "Sherlock Holmes" (2009), "Il discorso del re” (2010), "Paddington" (2014), "Wonder Woman" (2017) e di serie tv come "The Crown" (2016) e "Taboo" (2017).

Le riprese de La Favorita sono iniziate nella primavera 2017 con modifiche significative ad alcune delle stanze usate come set. Come vedrete molti dei mobili, dei tappeti e dei dipinti sono stati rimossi dalle camere, mentre sono state aggiunte per finalità narrative porte e passaggi nascosti.

La scenografa Fiona Crombie ha raccontato che in generale non è stato necessario costruire molti set e che per lo più si è cercato di adattare gli ambienti al film. A Hatfield House gli spazi disponibili per le riprese non erano molti, quindi le stanze sono state cambiate in base a quello che succedeva in sceneggiatura. Nella Marble Hall ad esempio, è ambientata sia la scena del ballo che quella delle corse delle anatre.

Molti mobili sono stati spostati per creare spazi vuoti perché l’idea di Lanthimos era quella di portare sul grande schermo immagini di personaggi solitari in spazi enormi. Dove l’uso del grandangolo quindi, come dichiarato dallo stesso regista, è importante per "dimostrare la contraddizione visiva tra queste figure solitarie in questi ambienti molto vasti. Individui che prendono decisioni che hanno effetti su milioni di persone."

La Favorita è stato girato su pellicola 35mm eliminando ogni forma di illuminazione artificiale. La splendida fotografia di Robbie Ryan sfrutta unicamente la luce del sole e delle candele e ci riporta subito alla mente "Barry Lyndon" (1975) di Stanley Kubrick.

La decisione della costumista Sandy Powell di puntare a costumi monocromatici, con una tavolozza di colori limitata, quasi un bianco e nero, si è sposata perfettamente con la decisione della scenografa Fiona Crombie di optare a sua volta per un’economia del colore e per una ripetizione delle forme, in modo da non sovraccaricare di informazioni le immagini. I colori della Corte vanno così dai toni caldi del legno ai tessuti d’oro, dalle porcellane bianche e blu alle piastrelle bianche e nere. Sprazzi di colore li troviamo invece negli arazzi, nei dolcetti zuccherosi e nelle composizioni floreali. Nelle cucine e nelle stanze della servitù predominano invece il bianco gessoso, il legno lavato, il rame delle pentole e il denim invecchiato dei costumi.

Osservando attentamente le riprese in esterna noterete che nel film Hatfield House è molto più grande di quanto non sia nella realtà. Grazie agli effetti digitali sono infatti state aggiunte delle ali alla casa ispirate direttamente a Hampton Court Palace, non a caso visto che alcune scene della pellicola di Lanthimos sono state girate proprio in questo bellissimo palazzo reale.

WINTER DINING ROOM

Una delle prime stanze di Hatfield House a comparire sul grande schermo è la Winter Dining Room. Questa grande sala da pranzo invernale con il suo caminetto scolpito in marmo e gli arazzi raffiguranti le quattro stagioni alle pareti fa da set alla scena in cui Abigail sporca di fango arriva a palazzo e chiede alla cugina Sarah un lavoro. "Un mostro per divertire i bambini?" domanda Sarah. "Si, se lo volete…arrrgh!" risponde profeticamente Abigail.

In questa stessa stanza è stata girata anche la scena che vede protagonisti il politico Robert Harley (Nicholas Hoult) e Lord Godolphin (James Smith) che si scambiano battute sul mitico Orazio "l’anatra più veloce della città".

KING JAMES DRAWING ROOM

Una delle stanze più note di Hatfield House è il salotto di re Giacomo (King James Drawing Room) chiamata così a causa della statua a grandezza naturale di Giacomo I posta sulla mensola del caminetto. Le pareti della camera sono tappezzate di arazzi direttamente sopra i quali sono stati appesi molteplici quadri, tra cui il celebre ritratto di Elisabetta I con l’ermellino.

La King James Drawing Room nel film subisce una trasformazione radicale per diventare la stanza della regina Anna. Gran parte dei mobili e dei tappeti sono stati rimossi e il famoso ritratto di Elisabetta I ha lasciato il posto al letto a baldacchino con a fianco i numerosi conigli della regina!

Fiona Crombie ha spiegato che la preferenza per i mobili verticali e lasciare visibile il pavimento di legno lucido servivano per comunicare durezza. La stessa scelta di non mettere tappeti sui pavimenti doveva servire a non ammorbidire l’ambiente. "L'unica vera morbidezza" ha detto "era nel letto della regina, che aveva quattro materassi e strati di lenzuola di lino. Quello era il suo santuario. Volevamo mostrare una corte reale che fosse l'apice del lusso, ma non necessariamente un posto confortevole dove abitare".

Estrema attenzione è stata data ai dettagli, molti dei quali realizzati da un team di artigiani a mano, come gli oggetti in vetro soffiato, i libri e il letto intagliato e dipinto.

LONG GALLERY

La bellissima Long Gallery con il suo soffitto d’oro nel film si trasforma nel lungo corridoio che conduce direttamente alla stanza della regina Anna. Quello che le protagoniste della pellicola percorrono più e più volte e quello in cui vediamo Abigail piangere disperata seduta sul pavimento.

Una lunga galleria era una caratteristica essenziale per ogni grande casa giacobina e la Long Gallery di Hatfield House con i suoi 52 metri di lunghezza percorre l’intero fronte sud della casa. Il soffitto, che originariamente era bianco, è stato ricoperto di foglie d’oro dal secondo conte di Salsbury dopo aver visto un soffitto analogo a Venezia.

LA BIBLIOTECA

Ricordate la scena dove Sarah infuriata lancia dei libri contro Abigail? Ci troviamo nella camera-biblioteca di Sarah e la scena è stata girata proprio nella biblioteca di Hatfield House.

Mentre nel film sono rimasti sugli scaffali gli oltre 10.000 volumi presenti (molti dei quali del XVI secolo), molti dei mobili della biblioteca sono stati rimossi per far posto al letto a baldacchino di Sarah e agli altri arredi di scena.

Il regista ambienta numerose sequenze in questa stanza, da quella in cui la regina Anna mostra a Sarah il modellino di un palazzo che intende regalarle, alla scena in cui Abigail prepara una cioccolata calda per la regina. Come sicuramente avrete notato questa scena, come molte altre, è ripresa dal basso. Il direttore della fotografia Robbie Ryan per tutto il film ha posizionato spesso la cinepresa ad un angolo estremamente basso utilizzando un carrello dolly. Alla domanda sul perché inquadrare così in basso, ha scherzosamente risposto: "qualcuno ha detto che è il punto di vista dei conigli"!

MARBLE HALL

Costruita nel 1611 e utilizzata nel corso degli anni per banchetti e balli, la Marble Hall (la sala di marmo) custodisce il famoso ritratto dell’arcobaleno di Elisabetta I. Lanthimos ne La Favorita è riuscito meravigliosamente a sfruttare l’aspetto distintivo di questa stanza che prende il nome dal bellissimo pavimento in marmo a scacchi bianco e nero.

La scena surreale delle corse delle anatre, che vede la vittoria dell’imbattuto Orazio "l’anatra più veloce della città", è stata girata nella Marble Hall. Come potrete immaginare le anatre non avevano alcun desiderio di correre, quindi sul set si è cercato un modo per motivarle. La soluzione, come raccontato dalla scenografa, è stata quella di lanciargli dei pesciolini da mangiare!

Anche la scena del ballo di corte è stata girata nella Marble Hall sfruttando meravigliosamente il motivo a scacchi del pavimento. L’uso delle candele per l’illuminazione delle scene notturne ha comportato numerosi accorgimenti. Trattandosi di un edificio storico c’erano delle regole da seguire ad esempio su quante candele usare e quanto vicino potessero stare ad un arazzo o ad un quadro.

EAST GARDEN

L'East Garden è uno dei bellissimi giardini che circondano Hatfield House, visitabile sono un giorno a settimana durante i periodi di apertura. Progettato dal quinto marchese di Salisbury è un giardino elegante, con piante e arbusti dalle forme geometriche e affiancato da un labirinto.

Nell’East Garden sono ambientate le scene del tiro all’anatra che coinvolgono Lady Sarah e Abigail con scambi di battute pungenti e minacce indimenticabili: "a volte è difficile ricordare se l’arma è carica o meno".

IL PARCO

Il grande parco che circonda Hatfield House è stato utilizzato per le riprese che si svolgono nei boschi attorno alla dimora della regina Anna.

OLD PALACE

La parte posteriore di quello che rimane del vecchio palazzo reale di Hatfield, quello in cui Elisabetta I trascorse l’infanzia, appare brevemente sul grande schermo nella scene in cui vediamo Abigail e successivamente Lady Sarah uscire a cavallo nel bosco.

LA SCALA DI ADAMO ED EVA

La bellissima scala di legno che appare nel film è la scala cosiddetta di Adamo ed Eva, che deve il suo nome a due quadri che in passato erano appesi qui raffiguranti Adamo ed Eva. Risalente al XVII secolo, solo successivamente viene arricchita con la maggior parte dei pannelli in legno intagliati che vediamo oggi. Ai piedi della scala si trova scolpito nell’avorio il "Tempio della Luna" cinese, probabilmente un regalo dall'Imperatore cinese a Re Giorgio III.

LA CHIESA

È la chiesa di St Etheldreda di Old Hatfield che offre l’ambientazione per il frettoloso matrimonio voluto dalla regina Anna. Questa chiesa parrocchiale anglicana che risale al XIII secolo ospita al suo interno la tomba di Robert Cecil, il primo conte di Salisbury.

HAMPTON COURT PALACE

La posizione favolosa lungo il Tamigi, gli straordinari giardini e le incredibili opere d’arte rendono Hampton Court Palace una delle dimore reali più belle di Londra. Costruita nel 1515 dal cardinale Wolsey e ampliata da Enrico VIII, unisce l’originaria influenza Tudor alle tardive aggiunte di stile barocco di Guglielmo III e Maria II. La regina Anna durante il suo regno trascorse effettivamente del tempo a Hampton Court Palace apportandone anche dei miglioramenti.

Tra i luoghi di Hampton Court Palace che hanno fatto da set per La Favorita troviamo le famose cucine di Enrico VIII, la Cartoon Gallery e il cortile della fontana. Tutti luoghi attualmente visitabili e inclusi nel biglietto d’ingresso giornaliero al palazzo.

HENRY VII’S KITCHENS

Le famose cucine di Enrico VIII (Henry VII’s Kitchens) risalgono al periodo Tudor, qui 200 cuochi cucinavano i pasti per tutta la corte e parliamo di più di 800 persone!

Ne La Favorita le cucine di Enrico VIII diventano le cucine della dimora della regina Anna in cui Abigail è costretta a lavorare tra le angherie delle altre domestiche.

CARTOON GALLERY

Progettata da Sir. Christopher Wren per William III, cognato della regina Anna, la Cartoon Gallery prende il nome dai celebri disegni preparatori su cartone a grandezza naturale di Raffaello che illustrano gli Atti dei santi Pietro e Paolo e che dovevano servire per la realizzazione di arazzi volti a rivestire la parte inferiore delle mura della Cappella Sistina. Quelli che si trovano attualmente nella Cartoon Gallery sono però copie del tardo XVII secolo, gli originali li trovate esposti al Victoria & Albert Museum di Londra.

Nel film la Cartoon Gallery è uno dei corridoi del palazzo collegato direttamente con quello principale che conduce alla stanza della regina.

FOUNTAIN COURT

Il cortile dove il gruppo di giovani musicisti al quale la regina Anna urla di smettere di suonare dalla finestra è il cosiddetto cortile della fontana (Fountain Court), costruito tra il 1689 e il 1694. Le finestre al primo piano sono quelle degli appartamenti reali, gli alloggi dei servitori e dei cortigiani si trovano invece al piano superiore.

DANSON HOUSE

La scena del bagno di fango con la regina Anna, Lady Sarah e Abigail è stata girata nella cucina vittoriana di Danson House, una villa georgiana costruita nel 1766 e immersa nello storico Danson Park a Welling, una città a sud-est di Londra.

Fiona Crombie ha raccontata che la stanza è stata scelta per la sua forma, le sue finestre e il suo soffitto a volta. La cucina è stata trasformata rivestendo le mura con pannelli di legno marmorizzati e aggiungendo una piattaforma ottagonale con posizionata sopra una vasca.

Nel seminterrato di Danson House sono state girate anche le scene degli alloggi comuni dei domestici, alloggi nei quali Abigail è costretta a dormire sul pavimento e a lavarsi in modo poco dignitoso.

LOSELEY PARK

Loseley Park è un maniero Tudor costruito nella seconda metà del XVI secolo immerso in ettari di parco a sud di Guildford, nel Surrey. Anche questa bellissima casa, come le precedenti, è stata usata come location da diverse produzioni cinematografiche e televisive tra cui recentemente "The Crown".

Ne La Favorita Loseley Park si trasforma nella casa in cui Sarah vive con il marito John Churchill (Mark Gatiss). Il film mostra solo un ambiente della casa, il salotto, ovvero la bellissima Drawing Room di Loseley Park che con il suo caratteristico soffitto appare nella scena della lettera.

BODLEIAN LIBRARY

La Biblioteca Bodleiana (Bodleian Library) dell’Università di Oxford è una delle più antiche biblioteche d’Europa e con i suoi 12 milioni di volumi in Gran Bretagna è seconda per dimensioni solo alla British Library. Costruita nel 1602 conserva al suo interno almeno una copia di qualsiasi pubblicazione stampata in Inghilterra, svolgendo quindi la funzione di deposito legale.

Grazie alla loro architettura spettacolare due ambienti della Bodleian Library, la Convocation House e la Divinity School, sono stati usati come scenario per La Favorita. Due stanze incredibilmente belle note sul grande schermo grazie ai film della sega di Harry Potter.

CONVOCATION HOUSE

La Convocation House è un edificio del XVII secolo dove si riunivano gli accademici per discutere di questioni universitarie e che ha ospitato diverse volte anche le sedute del Parlamento durante il regno di Carlo II. Situata accanto alla Divinity School, nel film la Convocation House con il suo straordinario soffitto a volta in pietra e le panche fisse con pregiate lavorazioni in legno fa da sfondo ai discorsi della regina Anna davanti al Parlamento.

DIVINITY SCHOOL

Sul lato occidentale dello splendido Old Schools Quadrangle, un cortile in stile giacobino con elementi gotici, si trova la Divinity School, il più antico edificio costruito per uso universitario, sopra al quale troviamo la parte più antica della Bodleian Library. Risalente al XV secolo è considerato un capolavoro di architettura gotica inglese ed è caratterizzato da uno splendido soffitto con volta a costoloni. Per Lanthimos la Divinity School è stato il set ideale dove ambientare la sede della Lobby dei Comuni.

CURIOSITÀ 

Nel film ci sono molti dettagli anacronistici, come la torta di compleanno e la sedia a rotelle della regina che in realtà non esistevano in quel periodo e altri che sono storicamente molto accurati. Le carrozze ad esempio, sono una replica esatta di quelle usate all’inizio del Settecento.

Fiona Crombie ha raccontato di essersi divertita a ideare le gabbie ottagonali per i conigli "arredate" con ciotoline di erba e carote e con un dettaglio che nel film purtroppo non si vedrà mai: il fondo delle gabbie intarsiato in legno è infatti una replica del pavimento del corridoio! A fianco delle gabbie è stato messo un piccolo tavolo da toeletta con oggetti in miniatura affinché la regina potesse giocare con loro come se si trattasse di una sorta di casa delle bambole.

Il passaggio segreto che conduce alla camera della regina è stata costruito in un ampio magazzino vuoto a Luton Hoo. Per il disegno dei pannelli, opportunamente invecchiati, è stata presa ispirazione da quelli presenti a Hatfield House dove sono state ricostruite entrambe le entrate del passaggio segreto.

Avevate notato che ci sono delle forme che si ripetono per tutto il film? Forme ottagonali le troviamo ripetute nei tavolini, nelle gabbie dei coniglietti, nei piatti d’argento, nella base che sorregge la vasca per i fanghi, perfino sotto l’uomo nudo a cui vengono lanciate le arance!

FONTI

ADG - Filmfixer - The Credits - Hatfield House - Hampton Court Palace