MovieTravel

View Original

GLASS OF THRONES: LE SEI VETRATE DI GAME OF THRONES A BELFAST

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

di Greta Cinalli

Se avete in programma un viaggio nell’Irlanda del Nord e avete amato come noi Game of Thrones, non dovete assolutamente perdervi il nuovo percorso composto da sei vetrate colorate collocate lungo le strade di Belfast creato da Tourism Ireland e dedicato a tutti i fan della famosa serie TV.

Gli incredibili Glass of Thrones sono stati realizzati per celebrare l’uscita dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones e sono stati istallati lungo le vie di Belfast uno ogni settimana - a partire dal 15 aprile - per sei settimane, in contemporanea con la messa in onda delle ultime sei puntate della serie.

Ogni vetrata è dedicata a una delle principali Casate della saga, ed è composta da una serie di pannelli che ritraggono i momenti più emozionanti e noti della serie scelti in base alle parole chiave più utilizzate dai fan sui motori di ricerca online.

I Glass of Thrones realizzati in vetro piombato sono stati disegnati a mano da illustratori nord irlandesi e colorati dall'artista Debra Wenlock di Bangor, una città situata sulla sponda meridionale del Belfast Lough.

I sei monumenti di vetro colorato sono stati collocati in diversi punti d’interesse della città e indicano le tappe di una sorta di "percorso di Game of Thrones" attraverso le strade di Belfast che parte dall’iconica City Hall per arrivare fino ai famosi Titanic Studios, dove è stata prodotta gran parte della serie.

La grandezza delle vetrate permette ai fan di posare accanto alle opere per scattarsi un selfie o una foto ricordo. Noi ci siamo divertiti a cercare per ogni vetrata i fotogrammi da cui sono stati tratti i momenti più significativi raffigurati sui pannelli colorati, scopriteli insieme a noi!

Attenzione: contiene spoiler!


La prima vetrata colorata è dedicata a Casa Stark, i Protettori del Nord, la cui famosa roccaforte Grande Inverno (Winterfell) nella realtà è Castel Ward, un castello del XIII secolo situato nella Contea di Down, in Irlanda del Nord.

Nei pannelli trovate raffigurate alcune delle scene più significative di Game of Thrones che hanno come protagonisti gli Stark, come quella in cui Jon Snow sfodera Lungo Artiglio per affrontare Ramsay Bolton durante la famosa "Battaglia dei Bastardi". Nella vetrata prendono forma soprattutto i momenti più drammatici della serie: dall’esecuzione di Ned Stark al massacro delle Nozze Rosse fino alla morte cruenta di Ramsay Bolton. Non potevano mancare poi l’iconico albero-diga e gli adorati cuccioli di Metalupo che gli Stark trovano nella Haunted Forest (la bellissima Tollymore Forest) nella prima puntata della serie.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

La vetrata è stata collocata davanti alla City Hall, il Municipio di Belfast, cuore e simbolo della capitale nord-irlandese e sede delle più tradizionali vetrate artistiche della città. Inaugurato nel 1906 in Donegall Square, il Municipio, con le sue torri e la sua riconoscibile cupola in rame domina lo skyline del centro città.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli


Casa Lannister, il cui motto è "ascolta il mio ruggito" o il più noto "un Lannister paga sempre i suoi debiti", è invece la protagonista della seconda vetrata colorata di Belfast.

Cersei Lannister, sollevata dalla Montagna dopo l’indimenticabile Walk of Shame, la Camminata della Vergogna, occupa il centro della scena circondata da Tyrion che compie la sua vendetta nei confronti del padre e dell’amata Shae e da Jaime che con una lancia in mano tenta di uccidere Drogon e Daenerys durante la Battaglia della Strada dell’Oro. Nei pannelli trovate anche una delle scene più cruente di Game of Thrones, quella in cui la Montagna frantuma a mani nude la testa di Oberyn Martell. Le fiamme verdi dell’Altofuoco usato per distruggere il Grande Tempio di Baelor dominano invece la parte superiore della vetrata. La scena dell’esplosione del Tempio, come molte altre scene di Approdo del Re, sono state girate nei Titanic Studios, in uno studio cinematografico noto col nome di Paint Hall che in passato veniva utilizzato per dipingere le componenti delle navi e che spiega quindi il suo nome e le sue dimensioni enormi.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

La vetrata si trova vicino al Belfast Waterfront Hall, uno dei principali centri per congressi e intrattenimento dell’Irlanda del Nord. La cupola dell’Auditorium è stata volutamente rivestita in rame affinché col tempo diventi verde in modo da uniformarsi con il verde della cupola del Municipio di Belfast e degli altri edifici vittoriani presenti nel centro della città. 

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco


La terza vetrata colorata è incentrata su Casa Baratheon, una delle grandi casate del Continente Occidentale.

Come potete vedere la vetrata è dominata dalla figura di Melisandre, la donna rossa, che pur non essendo un membro della famiglia Baratheon ha avuto effetti drammatici su coloro che lo erano. In Game of Thrones ormai l’abbiamo capito, il trono si conquista con il sangue e i pannelli colorati di questa terza vetrata sono decisamente pieni di dipartite! Dalla morte di Robert e Stannis Baratheon al suicidio di Re Tommen fino all’avvelenamento di Re Joffrey e all’uccisione di Renly Baretheon per mano dell’oscuro demone ombra. La grotta dove Melisandre da alla luce il demone ombra nella realtà si trova vicino al villaggio di Cushendun, nella contea di Antrim, lungo la panoramica Causeway Coastal Route.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli

La vetrata è stata posizionata vicino al Lagan Weir, uno sbarramento costruito nel 1994 sul fiume Lagan per mantenere il livello del fiume costante e che ha portato a miglioramenti ambientali in termini di qualità dell'acqua. All’inizio della passerella pedonale costruita sopra la diga vi darà il benvenuto un’enorme salmone di ceramica azzurro: è Bigfish (1999) una gigantesca scultura in mosaico che simboleggia la rigenerazione del fiume ricoperta di piastrelle raffiguranti la storia di Befast. Il monumento di vetro colorato dedicato a Casa Baratheon è stato collocato proprio alla fine di questa passerella pedonale che porta al famoso Titanic Quarter.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco


Attraversato il Lagan Weir, incamminandoci verso il Museo del Titanic lungo la riva del fiume Lagan, incontriamo la quarta vetrata, quella dedicata a Casa Targaryen, il cui motto "Fuoco e Sangue" ben si riflette nei colori infuocati dei pannelli. Qui Daenerys e Drogon che incendia uno Scorpione dominano la scena. Certo che dopo la visione del quinto episodio dell’ultima stagione il famoso "Dracarys" pronunciato da Daenerys assume tutto un’altro significato! Nei pannelli non potevano mancare le uova di drago e la scena della nascita di Drogon, Viserion e Rhaegal, quando Daenerys risorge dalle ceneri della pira funeraria di Khal Drogo con tre piccoli draghi assumendo così il titolo di Madre dei Draghi. In basso a destra notate anche Roccia del Drago, la dimora originale di Casa Targaryen nel Continente Occidentale modellata in modo da assomigliare ad un drago di pietra. La bellissima scena dell’incontro tra Jon Snow e Drogon a Roccia del Drago è stata girata su una scogliera a Fair Head, nella contea di Antrim.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli

La vetrata di Casa Targaryen è stata collocata lungo la riva del fiume Lagan vicino alla SSE Odyssey Arena, uno degli impianti sportivi e sede di intrattenimento più grande di Belfast.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli


La quinta vetrata è incentrata sugli Estanei (i White Walkers) e su uno dei villain più potenti e spaventosi di sempre: il Re della Notte (il Night King). Il colore predominante della vetrata non poteva che essere il blu, un colore freddo che richiama quel gelo tante volte annunciato durante la serie con la famosa frase "l’inverno sta arrivando" ("winter is coming") e che preannunciava sinistramente anche l’arrivo dei non-morti. Il pannello centrale è tutto dedicato al sacrificio di Hodor in quella drammatica scena in cui scopriamo che la parola "Hodor" non era altro che la crasi delle parole "Hold the door". Tra le scene raffigurate nella vetrata troviamo la creazione del Re della Notte per mano dei Figli della Foresta, Jon Snow e compagni intrappolati da un esercito di non-morti su un'isola al centro di un lago parzialmente ghiacciato che porterà ad un epilogo tragico per uno dei draghi di Daenerys e l’assalto alla Barriera del Re della Notte sul dorso di Viserion non-morto.

Una curiosità: gli occhi degli Estranei sono stati dipinti con una vernice speciale che li fa risplendere di notte, tanto per renderli ancora più terrificanti!


Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli

La vetrata è stata installata proprio davanti alla SS Nomadic, la nave a vapore della White Star Line costruita come tender per il Titanic e l’Olympic ora visitabile in una darsena a due passi dal Museo del Titanic che con la sua lame color argento che ricordano la forma delle eliche del transatlantico si staglia proprio dietro la vetrata dedicata agli Estranei.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco


La sesta vetrata è un omaggio all’iconico Trono di Spade, il simbolo del potere e dell’autorità del Re sul regno fittizio di Westeros. Voluto da Aegon il conquistatore, il trono è stato forgiato con le spade dei nemici sconfitti dalla Casa Targaryen. L’invito espresso da Tourism Ireland in occasione dell’uscita dell’ultima Glass of Thrones - "Vieni in Irlanda del Nord e prendi il tuo legittimo posto sul trono" - è qualcosa di molto concreto: un piccolo sgabello appositamente posizionato davanti alla vetrata permette infatti a tutti di farsi una foto ricordo o un selfie con l’agognato Trono di Spade!

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli

La sesta e ultima vetrata si trova dietro al Museo del Titanic - nell’area dove fra il 1909 e il 1911 venne costruito il Titanic e la sua nave gemella l’Olympic - e davanti ai famosi Titanic Studios, gli studi cinematografici dove è stata prodotto gran parte di Game of Thrones.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Valerio Greco


Sul sito Web Irlanda.com/glassofthrones trovate un’utile mappa per individuare la posizione dei Glass of Thrones a Belfast e la versione digitale interattiva di tutte le vetrate che vi permetterà di esplorare ogni pannello di cui sono composte e se volete di caricare un vostro selfie nella vetrata della vostra casata preferita da poter condividere con i vostri amici sui canali social.

Sul canale YouTube di Tourism Ireland trovate invece un video che mostra la realizzazione dei Glass of Thrones, un dietro le quinte che svela tutto il lavoro fatto per realizzare questa splendide vetrate artistiche.

Le sei Glass of Thrones sono la terza opera commissionata da Tourism Ireland in onore di Game of Thrones. La prima risale al 2016, quando sono state realizzate le Doors of Thrones, 10 porte finemente intagliate raffiguranti i momenti salienti della sesta stagione della serie e realizzate con il legno dei famosi alberi di Dark Hedges abbattuti dall’uragano Gertrude. Le porte sono in mostra i diversi pub, bar e osterie nord-irlandesi situati nei pressi delle location delle riprese. Se avete la possibilità di vederle tutte non dimenticate di farvi mettere ogni volta un timbro sullo speciale passaporto gratuito creato appositamente per chi decide di fare il tour delle porte. Nel 2017, invece, è stata realizzato il famoso Game of Thrones Tapestry, un arazzo unico nel suo genere che raffigura tutti i momenti salienti della serie. Tessuto completamente a mano con lino dell’Irlanda del Nord e lungo ben 80 metri, l’arazzo è esposto presso l'Ulster Museum di Belfast. A partire da settembre di quest’anno però l’arazzo di Game of Thrones andrà in trasferta: verrà esposto a Bayeux in Normandia all'Hôtel du Doyen, una location non lontana dal famoso Arazzo di Bayeux a cui quello di Belfast si è ispirato.

Glass of Thrones, Belfast. Foto di Greta Cinalli


Qual è la vostra vetrata di Game of Thrones preferita? Lasciate un commento!



See this gallery in the original post

See this gallery in the original post