Il mondo di Downton Abbey sbarca a New York! Ospitata in un edificio di epoca vittoriana nei pressi di Columbus Circle e inaugurata il 18 novembre scorso, "Downton Abbey: The Exhibition" non è una semplice mostra, ma una vera e propria esperienza immersiva nella popolare serie televisiva ideata da Julian Fellowes.
Allestita con la stessa cura della serie, la mostra vi porterà indietro nel tempo grazie ai costumi, agli oggetti di scena, ai filmati inediti e a una ricostruzione minuziosa di alcuni dei set più famosi, che daranno agli ospiti la possibilità di interagire con una delle serie più amate della tv in modo nuovo e affascinante.
Gareth Neame, produttore esecutivo dello show e amministratore delegato della Carnival Films, ha dichiarato che "questa è un'opportunità unica per entrare nell'Abbazia di Downton - per passeggiare tra le sontuose stanze che la famiglia abita, la cucina e gli alloggi dei servi sotto le scale e per avvicinarsi a molti degli iconici costumi e oggetti di scena".
La mostra è divisa in otto sezioni tematiche e si sviluppa su tre piani. Attraverso dei display audiovisivi il personale della casa vi farà da guida turistica accompagnandovi lungo il percorso, a cominciare da un video di benvenuto appositamente realizzato da Mr. Carson (Jim Butler). Durante il tour, inoltre, gli ospiti potranno rivedere alcune delle scene più celebri delle sei stagioni della serie, dai momenti felici a quelli più tragici.
Potrete quindi passeggiare attraverso alcune delle stanze più famose di Downton Abbey, tutte accuratamente ricostruite e corredate di oggetti di scena originali utilizzati dal cast. Troverete ad esempio la dispensa di Mr. Carson, la sala da pranzo dei domestici con appeso al muro il mitico pannello del campanello pronto a suonare. La sensazione che il tempo si sia fermato è particolarmente forte addentrandosi nella caotica cucina della signora Patmore, con le sue ciotole di ceramica e le sue pentole di rame.
Lesley Nicol, l'attrice che interpreta la signora Patterson, in visita alla mostra a New York ha ammesso di sentirsi un pò goffa a essere nuovamente circondata dai vecchi oggetti di scena e ha confessato di non aver cucinato molto durante la serie televisiva: "ho fatto quello che ha fatto Gordon Ramsay" ha detto, "ho solo assaggiato e imprecato".
Potrete anche divertivi a fare un quiz interattivo per scoprire quale tipo di servitore potreste diventare, aprire un vecchio grammofono o ascoltare i consigli di Mr. Carson sulle buone maniere a tavola che, non si sa mai, possono sempre essere utili. Continuando la visita della mostra troverete anche la camera da letto di Lady Mary con tanto di foto di Matthew sul suo tavolo da trucco.
L'elegante sala da pranzo della famiglia Crawley è stata ricreata in ogni suo dettaglio dallo scenografo Donal Woods. Scommettiamo che passando di qui non potrete fare a meno di fissare i "curiosi" ritratti di famiglia dei Crawley? L'attore Jim Carter, che interpretava Mr. Carson, il maggiordomo dei Crawleys, ha affermato che passare attraverso la mostra "è stato come rivivere le intere sei stagioni in pochi minuti".
Una mostra su Downton Abbey non sarebbe completa senza i suoi famosi abiti: è al terzo piano che troviamo una meravigliosa collezione di costumi curata daAnna Robbins, costumista della serie per le ultime due stagioni e nominata agli Emmy.
La Robbins si è assicurata di includere nella collezione gli abiti preferiti dal pubblico, quelli più iconici, insieme ad altri pezzi importanti e significativi di tutte e sei le stagioni.
Potrete quindi ammirare, ad esempio, il tweed da caccia di Lord Crawley, i pantaloni da harem di Lady Sybil, l'abito da sposa del matrimonio di Edith e di Mary o il vestito bianco che Lady Rose (Lily James) indossava quando venne presentata al re e alla regina. Tra gli oltre 50 costumi esposti ci sono anche abiti da equitazione, costumi da giorno e da sera e non solo vestiti, ma anche accessori, cappelli, gioielli e guanti.
Per questa mostra sono stati commissionati dei manichini speciali con delle particolari dita articolate in grado di sviluppare delle pose e dare vita ai costumi perché, come è stato spiegato dalla stessa Anna Robbins,"non volevo che si percepissero solo dei vestiti su dei corpi statici e anonimi, volevo dare la sensazione di percepire Lady Mary e il suo atteggiamento quando è in piedi con gli occhiali da sole o tiene i guanti in mano in una certa posizione."
L'attrice Sophie McShera, che ha interpretato Daisy, alla mostra ha detto: "tu guardi il tuo costume e ti riporta indietro a quel momento e, quando guardo i costumi di altre persone, onestamente vedo le persone nel loro costume. Quindi, quando guardo il costume di Phyllis [Logan, che ha interpretato la signora Hughes], vedo Phyllis, è solo lei."
L'elusivo gong di Mr. Carson ti aspetta nell'installazione video finale che conclude il percorso espositivo con Mr. Carson che congeda i visitatori con un "Forse ci rivedremo. Non si può mai dire". Che sia un vago riferimento al film le cui riprese sono state appena confermate per il 2018?
La mostra intende inoltre offrire uno sguardo su tutti gli aspetti del periodo post-edoardiano in cui è ambientata Downton Abbey e offre una visione approfondita degli eventi storici di rilievo che avrebbero plasmato il mondo. Dalla prima guerra mondiale ai ruggenti anni Venti, i visitatori avranno la possibilità di conoscere la società, la cultura e la moda britanniche.
Avrete tempo fino al 31 gennaio per vedere "Downton Abbey: The Exhibition" a New York, poi la mostra si sposterà in altre città americane e chissà che non venga anche in Italia!
Downton Abbey: The Exhibition
dal 18 novembre al 31 gennaio al 218 West 57th Street, a Manhattan; +001 866-811-4111, www.downtonexhibition.com