Fare un viaggio in Irlanda del Nord per visitare le location di Game of Thrones è una delle esperienze più incredibili che un fan possa fare. Noi siamo partiti per Belfast a fine maggio, pochi giorni dopo la messa in onda dell’ultima puntata della serie, quella che, con quasi 20 milioni di telespettatori, ha fatto registrare ascolti record. Dopo otto stagioni di battaglie, vendette, amori e colpi di scena Game of Thrones è infatti giunto alla fine e per non farci assalire subito dalla nostalgia abbiamo trovato un modo per ritornare di nuovo a Westeros: visitare la location della serie in Irlanda del Nord!
L’Ente per il Turismo Irlandese sta promuovendo ormai da diversi anni l’Irlanda del Nord come "territorio di Game of Thrones" con numerose iniziative: dall’incredibile arazzo lungo quasi 80 metri alle vetrate colorate posizionate lungo le strade di Belfast fino naturalmente a tour organizzati nei luoghi delle riprese. Diverse compagnie offrono giri turistici in pullman nelle location della serie, noi abbiamo prenotato il nostro tour con Game of Thrones Tours che propone diversi itinerari sia partendo da Belfast che da Dublino.
Non sapevamo cosa aspettarci dal viaggio e tanto meno dalla nostra guida. Ma ora possiamo dire che ogni singolo aspetto di questo tour è stato strabiliante, ci siamo portati a casa un’esperienza indimenticabile e non saremmo potuti finire in mani migliori: Andrew McClay è stata una guida formidabile sia dal punto di vista umano che professionale ed è diventato il nostro nuovo eroe!
Star a sorpresa di "The Last Watch", il documentario sull’ottava stagione di Game of Thrones, Andrew ha partecipato come comparsa in varie stagioni della serie ed è sopravvissuto a molte battaglie (tra cui la famosa "Battaglia dei Bastardi") combattendo anche al fianco di Jon Snow. Visto il suo incredibile entusiasmo, probabilmente è anche il più grande fan della serie e uno Stark fin nel profondo!
Con Andrew abbiamo partecipato al tour denominato "Belfast Winterfell Locations Trek" che, percorrendo la costa a sud di Belfast, ci ha permesso di vedere alcuni dei luoghi più iconici della serie come Grande Inverno (Winterfell), ovvero Castle Ward e la Foresta Stregata (Haunted Forest), nella realtà la bellissima Tollymore Forest.
Le guide del Game of Thrones Tours, come vedrete anche nelle nostre foto, si avvalgono di aiuti visivi per ancorare i luoghi con le scene della serie e lungo il percorso vi forniranno informazioni e curiosità sui luoghi delle riprese.
Gli spostamenti in autobus da una location all’altra, con Andrew che ci ha sommersi di racconti, immagini e video, hanno reso l’esperienza ancora più immersiva: per otto ore ci ritroviamo completamente dentro al mondo di Game of Thrones, impossibile uscirne! Vi diamo un consiglio però: anche se siete impegnati ad ascoltare la vostra guida, durante gli spostamenti in autobus buttate un occhio fuori dal finestrino, perché il paesaggio dell’Irlanda del Nord è semplicemente eccezionale!
Attenzione contiene spoiler!
Tanto per far salire subito l’adrenalina il tour inizia con un giro in autobus fino ai Titanic Studios vicino ai quali sono presenti ancora le enormi e bellissime scenografie di Approdo del Re che compaiono nelle ultime puntate di Game of Thrones: qui l’effetto "Wao!" è assicurato! Lasciamo Belfast e ci dirigiamo verso uno dei luoghi più iconici della serie, Grande Inverno, mentre Andrew durante il viaggio ci racconta in modo appassionato del suo lavoro sul set.
Castel Ward è un castello del XIII secolo costruito su una collina affacciata sullo Strangford Lough noto per la sua caratteristica architettura dual: da un lato la facciata costruita in stile palladiano, dall’altro, la parte posteriore, in stile gotico georgiano. Non è qui che siamo diretti però: negli oltre 300 ettari della tenuta, tra boschi e giardini, si trova la vecchia fattoria del castello, Old Castel Ward, ed è qui che sono stati girati gli esterni di Grande Inverno (Winterfell), la fortezza di Casa Stark. Winterfell come lo vediamo sul piccolo schermo non esiste in realtà e sebbene per crearlo sia stato fatto largo uso degli effetti speciali, riconosciamo subito, con un po' di emozione, uno degli elementi distintivi del profilo di Grande Inverno:la torre quadrata in pietra e a tre piani del XVII secolo. Per creare il maestoso ingresso del castello, la torre nella serie è stata raddoppiata con l’uso della CGI.
Nel cortile interno di Old Castel Ward sono state girate numerose scene a cominciare da quella della prima puntata dove vediamo tutta la famiglia Stark radunata per l'arrivo del re Baratheon. Rivederla ora, a distanza di tanti anni, quella scena fa quasi tenerezza ed è emozionante stare nella stessa location dove sono stati presentati tutti i personaggi principali della serie ed è impossibile non scattare una foto ricordo qui! Per rivivere le emozioni della prima stagione di Game of Thrones, nel cortile interno è stata costruita una replica del campo da tiro con l’arco proprio nello stesso punto in cui sono avvenute le riprese della scene che vedeva protagonisti Bran, Jon e Robb.
Oltre all’emozione di trovarsi nella location di Grande Inverno, una delle cose che ci ha colpito di più è stato il bellissimo paesaggio che circonda Castel Ward, visitabile grazie a 36 chilometri di sentieri che attraversano boschi e colline lungo le rive dello Strangford Lough e scoprire che nella zona ci sono tante altre location di Game of Thrones che non sapevamo nemmeno che fossero lì! Usciamo dal cortile di Castel Ward e seguiamo un percorso a piedi che ci da modo di esplorare un’area straordinariamente bella fatta di meravigliosi alberi, spazi verdi, fiori selvatici e splendide vedute sul Lough.
Ci addentriamo a piedi nel bosco, lungo il panoramico sentiero che costeggia lo Strangford Lough, dove Andrew ci mostra l’albero che compare nella scena in cui Brienne e Jamie Lannister trovano i cadaveri di tre donne appese ad un ramo nel decimo episodio della seconda stagione della serie. Pur essendo vicino alla location di Grande Inverno in questa scena ci troviamo da tutt’altra parte: Jamie e Brienne stanno andando infatti ad Approdo del Re e quest’albero non è stato scelto a caso, si tratta infatti di un faggio, ovvero lo stesso tipo di albero nodoso che vediamo lungo la Strada del Re (nella realtà Dark Hedges) che è esattamente dove Jaime e Brienne si stanno dirigendo!
Ai margini del bosco, un sentiero sulla sinistra porta a Audley’s Castel, un piccolo castello del XV secolo dalla forma di una torre a tre piani che in Game of Thrones fa da sfondo alle scene dell'accampamento di Robb Stark che era stata allestito in una zona verde sulla sinistra della torre. Tra le varie curiosità Andrew vi racconterà anche quale stratagemma adottò la produzione della serie per nascondere il cancelletto della torre che non poteva essere spostato durante le riprese.
Audley’s Castel sorge su una collinetta, in una splendida posizione da cui si può godere di un panorama bellissimo sullo Strangford Lough, con la città di Portaferry e l’antico mulino a vento del XVIII secolo visibili sulla riva opposta.
Torniamo a Strangford per pranzare al The Cuan, un albergo e un ristorante a conduzione famigliare dove è stato ospitato il cast di Game of Thrones durante le riprese delle prime due stagioni della serie. Qui scopriamo che sono stati creati menù a tema con piatti che provengono direttamente dai romanzi di George R. R. Martin ed è stato allestito un tavolo per banchetti tutto in stile Game of Thrones. A pranzo non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di brindare con un bicchiere di birra Hodoor, una birra prodotta in esclusiva per il The Cuan. Per chi volesse pernottare nell’albergo, c’è addirittura la possibilità di scegliere la stanza dove ha dormito il vostro attore preferito durante le riprese della serie: così accoccolarsi sotto lo stesso piumone che ha tenuto caldo Jon Snow può diventare realtà!
Il legame del The Cuan con Game of Thrones non finisce qui: dentro al ristorante trovate infatti la prima delle dieci Doors of Thrones, le porte realizzate dal legno dai faggi caduti nel 2016 a Dark Hedges a causa dell’uragano Gertrude. Ogni porta è stata finemente scolpita per rappresentare gli eventi della sesta stagione di Game of Thrones. Prima di uscire dal Cuan prendete il vostro Journey of Doors passport, il passaporto creato da Turismo Irlanda per chi ha intenzione di vedere tutte le porte di Game of Thrones: all’interno infatti potete farvi metter un timbro per ogni porta vista.
La seconda parte del nostro Game of Thrones Tour è ancora più sorprendente della prima e ci regala tantissime sorprese a cominciare dall’incontro con i Metalupi degli Stark! Sono Odin e Thor, meglio conosciuti come Estate (Summer) e Vento Grigio (Greywind), due bellissimi esemplari di Northern Inuit che da cuccioli hanno interpretato i Metalupi di Bran e Robb Stark. Da allora sono diventati due star e hanno addirittura i loro account Facebook, Twitter e Instagram e un sito web, il Got Direwolves Tours, tramite il quale è possibile prenotare un tour nelle location di Game of Thrones in cui trovate scritto: "amiamo il gelato, i massaggi sulla pancia, giocare a nascondino, i baci bavosi, le passeggiate in spiaggia fino a tarda notte, la caccia ai White Walker e il sonnellino".
Odin e Thor sono adorabili e il loro proprietario William Mulhall insieme ai fratelli a al padre sono apparsi come comparse nella serie. Vederli dal vivo è stato come incontrare dei veri Metalupi: enormi, pelosi, dolcissimi, con occhi eccezionali e un ululato spaziale, difficile voler andare via da qui! Mentre aspettiamo il nostro turno per fare le foto con le due star pelose, il padre, che nelle serie ha interpretato un signore degli schiavi Dothraki, ci intratteneva con retroscena sulle riprese della serie mostrandoci un enorme album con foto private scattate dietro le quinte. Odin e Thor sono proprio due "bravi ragazzi" e pazientemente fanno foto con tutti: per noi arrivare ad accarezzarli è stato molto emozionante!
Lasciati gli adorabili Metalupi ci dirigiamo verso Inch Abbey, un grande sito monastico in rovina situato a nord-ovest di Downpatrick, sulla riva nord del fiume Quoile. È in questa location, tra le rovine di edifici realizzati nel XII e XIII secolo, che Robb Stark scopre la morte del padre Ned e viene proclamato Re del Nord.
La tappa a Inch Abbey è stata una delle più divertenti in assoluto: qui abbiamo avuto la possibilità di indossare i lunghi mantelli degli Stark e di usare le mitiche spade della serie. Allacciare il mantello non è così facile come sembra, ma una volta indossato ci si sente catapultati direttamente dentro Westeros e prese le pesanti spade in mano ci sentiamo pronti per combattere per Casa Stark!
Inutile dirlo, le foto qui sono d'obbligo e i selfie si sprecano, mentre Andrew, come un vero regista, suggerisce a tutti le pose più divertenti da assumere per portarsi a casa foto ricordo uniche da far invidia agli amici! A spade sguainate, al grido di "the King in the North", Andrew ci scatta la foto di gruppo più bella e divertente che abbiamo mai fatto! A malincuore ci dirigiamo verso il nostro autobus per togliere mantelli e spade perché, diciamolo, col mantello degli Star addosso si stava proprio bene!
L’ultima tappa del nostro tour è la straordinaria Tollymore Forest, un parco forestale di 630 ettari ai piedi delle montagne di Mourne in cui sono state girate diverse scene chiave di Game of Thrones. Il luogo è sorprendente: all’ingresso del parco un magnifico viale di Cedri dell'Himalaya e una romantica stradina circondata da piante con fiori dai colori sgargianti ci conducono all’interno di una foresta formata da conifere e latifoglie e attraversata dal fiume Shimna.
Attraversare il parco, il cui legno di quercia è stato utilizzato per costruire gli interni della RMS Titanic, ci fa sentiamo come dentro una fiaba: il rumore del ruscello, gli alberi altissimi, i ponti in pietra e il verde intenso del muschio rendono questo luogo un’incanto.
La foresta ha fatto da sfondo a tante scene di Game of Thrones come quella in cui Tyrion e Jon Snow discutono sui Guardini della Notte seduti intorno ad un fuoco durante il loro viaggio verso la Barriera nella seconda puntata della prima stagione della serie.
Nella Tollymore Forest è stata girata la scena di apertura della prima puntata di Game of Thrones. Nella foresta non ci sono cartelli che indicano i punti in cui sono state girate le scene e per arrivare in questa location abbiamo dovuto abbandonare il sentiero e addentrarci nel bosco. Questo ci ha fatto capire quanto sia stata fondamentale la guida di Andrew, perché da soli non saremmo mai riusciti a trovare il luogo esatto dove è stata girata la scena in cui i Guardiani della Notte incontrano per la prima volta dopo secoli gli Estranei. Per realizzare la macabra sequenza del ritrovamento dei corpi smembrati nella neve è stato necessario innevare il luogo per giorni con della speciale neve artificiale e pensate che nell’albero in cui era stata impalata la bambina non-morta sono ancora evidenti i buchi fatti dalla produzione per realizzare la scena.
Come una sorta di cerchio che si chiude, tra gli imponenti alberi nella Tollymore Forest è stata girata anche la scena finale dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones: è qui che Jon Snow si lascia alle spalle i Guardini della Notte per oltrepassare la Barriera e dirigersi verso Nord con Spettro, Tormund e il Popolo Libero. La bellezza di questo luogo non impedisce che a questo punto ci assalga un po' di malinconia per la fine di una serie che ci ha regalato tante emozioni e che ha fatto la storia della TV.
Attraverso un sentiero che costeggia il fiume arriviamo all’ultima tappa di questo tour e la malinconia lascia subito il posto all’emozione di trovarsi nella location più famosa della Tollymore Forest, quella in cui gli Stark trovano i cuccioli di Metalupo. Siamo sopra l’Altavaddy Bridge, il ponte di pietra dove Ned Stark e i suoi figli si imbattono in un cervo morto. Sotto, lungo le rive del fiume scopriamo finalmente la location magica dove, nel primo episodio della serie, vengono trovati i piccoli Metalupi. La nostra guida ci porta sulla riva opposta rispetto al luogo dove Jon Snow trova l’amato Spettro perché nel luogo esatto dove sono state fatte le riprese non esiste più il piccolo ponte di legno costruito dalla produzione per consentire la discesa degli attori vicino al fiume.
In questo luogo così bello e suggestivo finisce il nostro primo tour nella location di Game of Thrones in Irlanda del Nord. Prima di ripartire non possiamo non farci una foto ricordo con Andrew che ha reso il nostro viaggio un’esperienza eccezionale diventando il nostro nuovo eroe: "the King in the North!".
Ps: Ricordate la scena in cui Jon Snow viene proclamato "Re del Nord", nella decima puntata della sesta stagione? La voce del primo soldato che urla "the King in the North!" è proprio quella di Andrew!
Le location di Game of Thrones in Irlanda del Nord non finiscono qui però, continuate a seguirci per scoprire quali luoghi di Westeros abbiamo visitato nel nostro secondo tour dedicato a Game of Thrones!
CONSIGLI
Il meeting point del tour è davanti al Jurys Inn, un hotel di Belfast in Victoria Street. Se decidete di pernottare qui, ricordatevi che nel sito del tour trovate un codice sconto per la vostra prenotazione.
Il tour è in inglese con un marcato accento irlandese, quindi è necessaria una discreta conoscenza della lingua.
Visto che il viaggio prevede lunghe passeggiate in zone verdi vi consigliamo di indossare scarpe adeguate, considerando anche l’imprevedibilità del meteo irlandese.
La Tollymore Forest è un luogo straordinario che ci ha conquistato sin da subito. Se amate la natura, il nostro consiglio è quello di tornaci e di riservare un'intera giornata per esplorarla con più calma.
Sul sito del Game of Thrones Tours sono presenti due tour con itinerari diversi che partono da Belfast: se ne avete la possibilità, fateli entrambi perché vi faranno scoprire luoghi meravigliosi!